Mi sembra un metodo abbastanza discutibile. La classifica non tiene conto di alcune variabili: le mogli che usano un cognome diverso dal marito, per esempio (e qui potremmo fare un lungo elenco di marito moglie, anche se poi bisogna sempre verificare chi ha introdotto chi all oppure se si sono sposati dopo aver gia raggiunto individualmente la carriera accademica). E anche la presenza di omonimie senza parentela. Di nepotismi senza matrimoni (tra coppie non sposate di professori di sesso diverso o di sesso uguale). E infine la presenza di parenti in atenei differenti: le "cordate" universitarie parentali o meno sono anche inter ateneo e non solo intra ateneo. Inoltre, esistono le "cordate" ideologiche, che seguono logiche simil parentali. Un esempio: l Cattolica e tra gli ultimi posti quanto a nepotismo (anche se salirebbe di parecchio tenendo conto delle coppie sposate), e non si tiene conto delle immissioni accademiche su base ideologica: i ciellini, i sant i dossettiani ecc., che agiscono secondo logiche di prossimita pari a quelle di parentela, tutti elementi che chiudono la strada agli altri ricercatori professori. Insomma, mi sembra che manchino molti dati e che la scientificita della ricerca sia un po discutibile. |